
Biancomangiare alle pesche e mandorle
Il biancomangiare alle pesche e mandorle è un’idea diversa ed originale di gustare un dolce fresco e profumato ricco di storia e tradizione.
Le origini del biancomangiare risalgono a quelle arabe del XI secolo, che portarono in Sicilia molti ingredienti e tecniche di lavorazione fino ad allora sconosciute.
La ricetta è tipica della tradizione ragusana e modicana. L’ingrediente principale è il latte di mandorla, che lo rende un dolce candido e dal gusto molto intenso, seguito dalle spezie e i candidi, come le scorze d’agrumi e la cannella che lo arricchiscono di profumi che vi faranno immaginare ancora di più i colori della nostra bella terra.
Questa versione è proposta con il tocco originale di una gelatina alle pesche!
Una delizia che non conosce tempi 🙂
PORZIONI: 4 porzioni ¦ COSTO: basso ¦ DIFFICOLTÀ: bassa
Ingredienti per il biancomangiare alle pesche e mandorle
- 500 g di latte di mandorle di Avola (varietà Romana) o Noto possibilmente autoprodotto
- 40 g di zucchero
- 40 g di amido di grano
- Anice stellato o chiodi di garofano o stecca di cannella
Ingredienti per la salsa alle pesche
- 250 g di polpa di pesca gialla
- 25 g di zucchero di canna chiaro
- Un cucchiaino di succo di limone
Per decorare
- Granella di pistacchi o altra frutta secca
Riscalda il latte di mandorle con lo zucchero e l’anice stellato. Sciogli l’amido di grano e lo zucchero versando una parte di latte di mandorle freddo, sciogli i grumi e trasferisci in una casseruola insieme all’aroma.
Lascia addensare fino ad ottenere la consistenza di una crema e poco prima della fine della cottura togli l‘aroma.
Appena sarà pronta versa la crema in degli stampini per budini o pirottini di alluminio o silicone.
Sforma il biancomangiare su un piattino da dessert, servi con la salsa alle pesche e decorare a piacere con granella di pistacchio o altra frutta secca.






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