Crederesti mai che esiste la versione delle meringhe vegane al caffè realizzata con l’acquafaba cioè il liquido di governo dei legumi? Ebbene sì, è proprio tutto vero!
La consistenza, il risultato finale, la friabilità e la scioglievolezza al palato saranno perfette e praticamente identiche a quelle realizzate con gli albumi. Se aromatizzi con scorza di agrumi, gocce di cioccolato, cacao o caffè come in questo caso, otterrai un prodotto sempre nuovo e da utilizzare non solo come dolcetto ma anche come elemento decorativo o base di torte moderne come per le daquoise o per la realizzazione della famosa torta Pavlova.
Una ricetta semplice e veloce quella delle meringhe vegane al caffè, da realizzare per tutti gli amanti della pasticceria vegana o per gli intolleranti alle uova.
Per un risultato eccellente segui i miei consigli.
Consigli per la realizzazione delle meringhe vegane
- L’acquafaba deve essere necessariamente fredda di frigo.
- La presenza di un acido, come del succo di limone o cremor tartaro, manterrà soda la meringa dopo la fine della lavorazione.
- Fai attenzione alla velocità e alla delicatezza con cui aggiungi gli aromi per non rischiare di smontarla.
- Devi essere veloce nel dosaggio con il sach a poche per non scaldare il contenuto e renderlo troppo fluido.
- Puoi montare qualche minuto in più le meringhe vegane senza il rischio di far crollare la struttura. Comunque presta sempre attenzione alla consistenza finale.
- Non aggiungere il famoso pizzico di sale: avrai solo l’illusione di una meringa vegana ben montata quando in realtà, dopo poco tempo, rilascerà liquido alla sua base.
- Fai molta attenzione alla cottura che deve risultare leggermente ambrata. Non aprire il forno se prima non si formano in superficie delle piccole bolle che indicano la cristallizzazione dello zucchero.
- Per essere sicura della giusta consistenza la massa montata non deve cadere dalle fruste.
PORZIONI: 8/10 porzioni, due teglie 30×40 ¦ COSTO: basso ¦ DIFFICOLTÀ: media
Ingredienti meringhe vegane al caffè
- 100 g di acquafaba, non salata, molto fredda
- 100 g di zucchero di canna demerara fine o zucchero semolato
- 100 g di zucchero da inserire a mano
- 10 g di caffè solubile (facoltativo)
Procedimento
Versa l’acquafaba in una planetaria e sciogli al suo interno il caffè solubile inizia a montare, a velocità media, con lo strumento a foglia. In alternativa utilizza le fruste elettriche.
Unisci in tre tempi i primi 100 g di zucchero. Continua a montare fino ad ottenere una massa soffice, compatta, soda che dovrà formare un ciuffo a forma di becco nella frusta.
Unisci gli altri 100 g di zucchero che dovrai inserire a mano esercitando un movimento di polso dal basso verso l’alto facendo attenzione a non rompere la struttura.
Trasferisci il composto velocemente in un sac a poche con bocchetta 12 mm, facendo attenzione a non smontare la meringa.
Forma degli spuntoni laterali mantenendoti aderente alla placca rivestita da carta da forno o da un tappetino in silicone perforato.
Lascia asciugare le meringhe vegane al caffè a 90/100 °C in forno ventilato. Se non disponi del sistema ventilato lascia leggermente aperto lo sportello del forno attraverso una pallina di foglio d’allumino.
Le meringhe vegane al caffè saranno pronte dopo circa 60/90 minuti a seconda della dimensione.
Enza Arena
Vegan Pastry Chef, autrice di "Natural Vegando - manuale di cucina vegana per tutti i gusti" e "Il mio cioccolato" Ebook Consulente e formatrice professionale e amatoriale per la pasticceria vegan Scuola di pasticceria vegana online
Come sempre bravissima! Una domanda: lo zuccherò di canna è meglio polverizzarlo oppure va bene anche così com’è? Grazie in anticipo per la tua risposta!
Ciao! Grazie per i complimenti 🤗 Lo zucchero di canna andrebbe prima di tutto setacciato più che polverizzato. Se la granulometria è troppo grossolana allora conviene ridurlo a velo anche se tutto è relativo al tipo di meringa che vuoi ottenere, se più o meno grezza o che si scioglie velocemente al palato. Questo è un aspetto che dovrai valutare secondo l’utilizzo della meringa, perché essendo più che altro un elemento decorativo allora una struttura più grezza è preferibile perché resiste meglio all’umidità. Mentre se ami mangiarle allora ti consiglio di utilizzare zucchero a velo 😉
uh, che bello! grazie mille per la spiegazione! siccome non ho mai provato a farle, tenterò entrambe le versioni! 😍
Ciao! Scusa se ti rispondo solo adesso. Lo zucchero di canna polverizzato va bene se volessi ottenere una meringa che si scioglie in bocca. Se invece volessi una meringa croccante va bene una granulometria più grossolana, l’importante è, in entrambi i casi, setacciare lo zucchero perchè potrebbe, a causa dell’umidità, risultare grumoso.